di Andrea Ranghino CASSAZIONE PENALE, Sez. III – 18 novembre 2021 (dep. 25 gennaio 2022), n. 2842 – Pres. Andreazza, Est. Reynaud– ric. Natale Concorre nel reato di cui all’art. 452 quaterdecies c.p. il gestore dell’impianto che, pur operando nel rispetto delle autorizzazioni concessegli e senza conseguire alcun ingiusto profitto, riceve rifiuti nella consapevolezza di...
Sul momento consumativo dell’art. 328 c.p.: un punto di incontro tra tutela dell’ambiente ed efficienza della pubblica amministrazione.
di Vincenzo Morgioni CASSAZIONE PENALE, Sez. VI – 12 novembre 2019 (dep. 16 gennaio 2020), n. 1657 – Pres. Petruzzellis, Est. Villoni – ric. Villani Il rifiuto di un atto dell’ufficio, previsto dall’art. 328, comma primo, c.p., ha natura di reato istantaneo e può manifestarsi in forma continuata quando, a fronte di formali...
Inosservanza delle prescrizioni dell’a.i.a. e rilevanza penale della gestione dei rifiuti
di Elisa Marini CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. VII – 19 giugno 2019, n. 27171 (ordinanza) – Pres. Di Nicola, Est. Gai – ric. T.L. Le modifiche apportate dal D.Lgs n. 46/2014 al Testo Unico Ambientale hanno parzialmente depenalizzato il reato di inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) di cui all’art. 29 quaterdecies D.Lgs....
La combustione di rifiuti è illecita se illecito ne è il deposito: una condizione imposta dal principio di tassatività
Di Vincenzo Morgioni CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. III – 13 settembre 2019, n. 38021 (sentenza) – Pres. Sarno, Est. Reynaud – ric. Vasile. Il delitto di combustione illecita di rifiuti, di cui all’art. 256bis, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 punisce la combustione illecita dei soli «rifiuti abbandonati ovvero depositati in modo incontrollato». Il...