di Stefano Nespor È presto per formulare valutazioni definitive sui risultati, certamente non eclatanti, della COP – 26 di Glasgow appena conclusa. Bisogna però ricordare che anche la COP – 15 di Copenhagen, subissata di critiche dalle organizzazioni ambientaliste e qualificata, proprio come quella ora conclusa, un fallimento, ha posto le basi per l’Accordo di...
Ambiente e clima: una proposta
di Stefano Nespor Nel 2004 un ambientalista pentito, Michael Shellenberg insieme a Ted Nordhaus, un “ecoeconomista”, come era spesso definito, ha pubblicato un saggio che ha suscitato un vasto dibattito: The Death of Environmentalism (ne avevo scritto su Federalismi: nel maggio del 2006). Il saggio non è di grande valore ed è inoltre miopemente limitato...
La morte della stazionarietà
di Stefano Nespor Molti anni fa in The Bridge Trilogy, tre romanzi a cavallo tra fantascienza e futurologia, William Gibson ha trattato lo sviluppo economico e sociale del futuro ambiente urbano nella società postindustriale. Allora il cambiamento climatico era solo apparso all’orizzonte, ma i romanzi coglievano aspetti che oggi, mentre l’emergenza climatica è sempre più...
Previsioni e precauzione
di Stefano Nespor “Niente previsioni, specie se riguardino il futuro” è un consiglio che alcuni attribuiscono al fisico Niels Bohr, altri a Mark Twain. È un consiglio disatteso da molti. Per esempio, nel 1912 Guglielmo Marconi affermò: “L’avvento dell’era del telegrafo senza fili renderà impossibili i conflitti bellici”. Più recentemente, innumerevoli sono coloro che hanno...
L’etica, il capitalismo e il cambiamento climatico
di Stefano Nespor La via giudiziaria al contenimento del cambiamento climatico continua a vedere nei giudici olandesi gli indiscussi protagonisti. Sono passati pochi mesi dalla sentenza con cui la Corte suprema olandese ha confermato le sentenze dei giudici di merito nel famoso caso Urgenda (la sentenza della Corte di primo grado è del 2015) che...
Manca poco. la fine può essere vicina
di Stefano Nespor Si sente spesso affermare che l’era dell’energia prodotta con combustibili fossili sta avviandosi al termine. Sono generalmente considerate affermazioni inattendibili di irriducibili ambientalisti. Ma erano considerati sognatori al di fuori della realtà coloro che, negli anni Cinquanta, si opponevano all’uso dell’energia nucleare e contestavano stime che garantivano, in pochi decenni, elettricità a...
Qualcosa si muove
di Stefano Nespor Assistiamo a un crescente e tumultuoso moltiplicarsi di iniziative per contenere il cambiamento climatico o i suoi effetti, promosse da associazioni e organizzazioni ambientaliste a livello locale, nazionale o sovranazionale. Continua a aumentare anche il numero delle imprese multinazionali che si impegnano a ridurre e emissioni prima della metà del secolo, sottoscrivendo...
La strategia sulla biodiversità dell’Unione europea
di Stefano Nespor Piattaforma intergovernativa scientifica-politica sulla biodiversità e sui servizi dell’ecosistema (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services): un nome non particolarmente seduttivo; tantomeno lo è l’acronimo IPBES. Eppure l’IPBES è un organismo di grande e crescente importanza nella politica dell’ambiente globale. Ideato dalle Nazioni Unite nel 2012 sull’esempio dell’IPCC, l’organo scientifico di...
La grande muraglia verde
di Stefano Nespor Nel corso del One Planet Summit for Biodiversity, organizzato dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale, svoltosi a Parigi l’11 gennaio 2021, molti capi di stato (tra cui il presidente del consiglio italiano) hanno deciso una serie di iniziative per la protezione della natura e della biodiversità. Tra queste, il Summit ha...
Tre storie di innovazioni inaspettate
di Stefano Nespor Ci sono molti che pensano che non sarà possibile uscire da un sistema di sviluppo basato su energia fornita per la massima parte da combustibili fossili: per quanto si investa in energie alternative, pur sempre il petrolio e il carbone resteranno indispensabili per garantire la fornitura di energia necessaria per l’economia mondiale....